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Il Ragusa piace agli sportiviIl presidente Giuseppe Rimmaudo.

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baresi79
view post Posted on 16/9/2010, 21:37




Ragusa. Partitella in famiglia nel pomeriggio di oggi per il Ragusa calcio, in vista della seconda giornata di campionato che l'undici di Gaetano Lucenti affronterà domenica prossima sul campo del Belpasso. Il pareggio contro l'Acicatena di domenica scorsa sta quanto mai stretto a Raciti e compagni che in settimana hanno intensificato gli allenamenti proprio per permettere alla squadra di essere pronta nel migliore dei modi all'appuntamento. Nota positiva di domenica scorsa, certamente quella che riguarda il pubblico. Più di trecento le persone che sono tornate ad incitare in massa il Ragusa, e che alla fine hanno comunque applaudito la squadra.
"E' stata una cosa che mi ha fatto molto piacere - commenta il presidente Giuseppe Rimmaudo -. Evidentemente i ragusani hanno capito i nostri sforzi e non hanno rinunciato a sostenerci. Questo è il segno che la passione per il calcio a Ragusa non si è spenta, e che è pronta a riesplodere se arrivano i risultati".
Rimmaudo, poi, torna a parlare del pareggio di domenica scorsa: "Paragonateci alle grandi di serie A, Milan, Juventus e Inter. Nessuna di queste dopo le prime due giornate si trova a punteggio pieno. Quindi per noi non c'è nessun dramma. Abbiamo conquistato un punto, e da questo punto ripartiamo nella convinzione che già domenica prossima a Belpasso si possa andare a fare bottino pieno".
D'altra parte, tornare dal "San Gaetano" di Belpasso con una vittoria equivarrebbe ad inserire il Ragusa nel gruppo di testa della classifica. Ogni altro risultato, diversamente, consegnerebbe l'immagine di una squadra che dovrebbe lottare sin dalle prime giornate per cercare di risalire la china. Cosa che è evidentemente possibile, ma che è allo stesso tempo molto dura da attuare, anche in considerazione del fatto che la domenica successiva, all"Aldo Campo", sarà di scena il Palazzolo, ovvero una delle squadre più forti del campionato. Lucenti, ad ogni modo, lo aveva detto: "Giocare in trasferta per noi dovrebbe essere paradossalmente più facile che giocare in casa. Proprio perché le squadre tra le mura amiche cercheranno di fare risultato e noi avremo maggiori spazi di manovra".
Tutto il contrario di quello che è capitato domenica scorsa, quando l'undici etneo ha fatto letteralmente di tutto, a pareggio ottenuto, perché non si giocasse più. Cosa che alla squadra di Tosto è riuscita perfettamente, complice il fatto che più di un giocatore del Ragusa non era chiaramente nelle migliori condizioni fisiche e mentali. Un Ragusa che dunque è quanto mai intenzionato a centrare la prima vittoria in campionato. E che ci metterà tutti i mezzi per portare a casa il risultato.
La squadra etnea è reduce dal pareggio esterno rimediato in quel di Enna, e si trova dunque appaiata con il Ragusa con un punto in classifica. La griglia del campionato di Eccellenza vede al momento il terzetto formato da Biancadrano, Santa Croce (unica ad avere vinto in trasferta alla prima giornata) e Vittoria con tre punti a testa. Ferme al palo le tre avversarie Taormina, Giarre e Spadaforese. Anticipa a sabato il Città di Messina che ospiterà il Paternò, mentre il Santa Croce del tecnico Andrea Di Giacomo affronterà il Real Avola all"Aldo Campo" di Ragusa per l'indisponibilità del Kennedy di Santa Croce.
L'ora di inizio delle partite è fissata per le 15,30 e non più alle 16,00. Sarà così per altre sei giornate, fino al prossimo 31 di ottobre, quando il calcio d'inizio verrà ulteriormente anticipato di un'ora. A partire dalla fine di ottobre si giocherà infatti a partire dalle 14,30. L'orario, poi, cambierà solo a partire da febbraio quando le partite prenderanno il via alle 15,00.
Michele Farinaccio
la sicilia.it
 
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